Su DSA Study Maps mappe concettuali per studiare

Per chi ha un disturbo specifico dell’apprendimento la scuola più diventare un ambiente ostile e l’assenza o l’inaccessibilità degli strumenti che agevolano l’apprendimento rende lo studio ancora più ostico per un gran numero di studentesse e studenti con DSA.

Ne sanno qualcosa i fratelli romani Giuseppe e Pietrosilvio Cipolla, rispettivamente iscritti all’università di psicologia e giurisprudenza, entrambi con diagnosi di DSA. Riflettendo quindi su come poter apportare il proprio contributo a favore della comunità studentesca hanno deciso, a partire dal periodo del lockdown, di lanciare una piattaforma online con centinaia di mappe concettuali scaricabili gratuitamente.

Un progetto che raccoglie quindi riassunti e schemi di numerose materie previste nei piani di studio delle scuole superiori, utilissimi per chi convive con un DSA e non solo!  “Durante i mesi di forzata permanenza in casa, abbiamo approfittato per caricare sul web tutto il materiale prodotto durante i nostri anni di studio. Speriamo possa essere d’aiuto a tutti i ragazzi DSA/BES e non”, dicono i due fratelli, che ribadiscono come ancora oggi siano davvero troppi gli ostacoli che si ritrovano ad affrontare gli studenti italiani.

La piattaforma si chiama DSA Study Maps ed è possibile trovare mappe concettuali gratuite di filosofia, storia, matematica, diritto, letteratura, inglese, latino… il menù prevede inoltre una raccolta dedicata specificatamente all’esame di maturità.

Tutti gli schemi proposti sono stati costruiti sulla base di un lavoro in collaborazione con docenti e consulenti specializzati in disturbi dell’apprendimento e dal sito è possibile accedere anche ad una sezione dedicata alle proposte di tutoraggio, sia in presenza che online, di professionisti con una preparazione adeguata al supporto allo studio con DSA. Un archivio ricchissimo e in continuo aggiornamento grazie all’impegno di due giovani che hanno scelto di dedicare il proprio tempo alla creazione di un modello virtuoso di condivisione.

Jasmine MILONE