Leggere il cervello in modo non invasivo si può!

L’imaging funzionale del cervello è di fondamentale importanza per la diagnosi e la cura di molte patologie cerebrali come ad esempio le malattie degenerative. Una tecnica non invasiva molto utilizzata è l’elettroencefalografia (EEG) che misura il potenziale elettrico superficiale. Purtroppo, questa tecnica ha spesso risoluzioni limitate perché il profilo di conduttività elettrica del cranio ne riduce la risoluzione spaziale. Al momento le tecniche standard per migliorare tale risoluzione sono l’elettroencefalogramma sub-cranico (ECoG) o intracerebrale (SEEG), entrambe però strategie invasive che richiedono la trapanazione del cranio e che comunque danno informazioni solo su aree limitate del cervello, non permettendo quindi di avere una visione sinottica dell’attività cerebrale.

Il progetto CEREBRO (CEREBRO – an electric Contrast medium for computationally intensive Electroencephalographies for high REsolution BRain imaging withOut skull trepanation – grant agreement n°101046748), sviluppato dal team di ricerca del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET del Politecnico di Torino, si propone di ottenere una modalità di lettura cerebrale nuova e non invasiva per ottenere informazioni su tutto il mezzo cerebrale. La conoscenza sviluppata dal progetto CEREBRO ha il potenziale di migliorare le tecnologie di diagnostica medica per il cervello, contribuendo a una sostanziale crescita del settore dell’imaging diagnostico.

Il progetto infatti è stato finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di un bando dello European Innovation Council chiamato “Pathfinder” che sostiene idee altamente innovative col potenziale di produrre innovazioni dirompenti nel mercato. “Siamo grati allo European Innovation Council per aver creduto in questo progetto coordinato dal Politecnico – dichiara a nome del gruppo di ricerca il professor Andriulli – Il dinamismo scientifico ed il prestigio dell’Ateneo hanno giocato un ruolo chiave nel formare una partnership internazionale con tutte le expertise chiave per garantire l’efficacia di questa azione”.

 

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