Montserrat Medina Martínez, dalla tecnologia al monastero

Montserrat Medina Martínez ha 36 anni, dottorato in matematica a Stanford. E fa notizia, ancora. Per «Business Insider» è tra I 21 spagnoli di 35 anni che stanno rivoluzionando il mondo, per il MIT Technology Review è una dei 10 top talents di Spagna. Nel 2011 fonda Jetlore, una star up che fa presto gola a PayPal, che la compra. Ha ricevuto la Medaglia di Bronzo agli Stevie Awards for Women in Business del 2017. Un astro già bello che nato ed affermato nel campo più promettente, quello delle tecnologie emergenti, del web, della rivoluzione digitale. Deloitte, una delle multinazionali della consulenza più prestigiose la convince a firmare per loro. Ma non basta. Perché le persone come lei hanno sempre fame e sete di qualche cosa di più e di meglio.

La tecnologia fa questo effetto, soprattutto quando ci lavori, quando la studi, quando la inventi. Ti chiede di più e ti apre all’illimitato perché è continua promessa di illimitato. Che non basta mai. Ed infatti quella sete giunge al pozzo di Sicar. Montserrat Medina Martínez ora è suor Montserrat, e lo scrive anche su Linkedin, dove pubblica anche una lettera che riassume le ragioni della sua scelta. “Dicevo al Signore: ‘Guarda come ho fatto fruttare bene i Tuoi talenti’. Provando però una profonda consapevolezza di quanto fosse sporca la mia anima, mi sono resa conto dei miei fraintendimenti rispetto all’anelata ‘perfezione’ che cercavo nelle cose del mondo, e più mi avvicinavo ad essa, più mi allontanavo da quella vera: la perfezione dell’anima consiste nel compiere la volontà di Dio, vera pienezza per la quale siamo stati creati. Mi appropriavo dei doni ricevuti cercando solo il mio interesse. E ingannavo me stessa, perché lungi dal rendermi felice, questo atteggiamento mi provocava solo un vuoto sempre più grande. Ho deciso, senza alcun rimorso, di smettere di investire sul mio futuro terreno e di iniziare a investire sul mio futuro per la vita eterna. E voglio donare la mia vita in preghiera e offerta per tutti coloro che Dio ama”. Dalla tecnologia al monastero, apostolato digitale è anche questo.

LP

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